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Un fiore che adoro da sempre. In particolar modo quelli rossi. “Dianthos”, “fiore di dio”. Qui all’Eremo non c’erano e ne ho acquistate tre piante in vivaio, sistemate in vaso nel cortile.


👁‍🗨 CHECK 02-2024: 🟢


 


Dianthus

Il garofano (Dianthus L.) è un genere della famiglia delle Caryophyllaceae, originario delle zone temperate del Globo.
Il nome scientifico deriva dal greco antico “dianthos” e significa “fiore di Dio” (Zeus).

Morfologia

Il genere comprende oltre 300 specie di piante erbacee o sublegnose, annuali, biennali e perenni, originarie delle zone temperate del globo, di altezza tra i 5 e i 100 cm; hanno fusti angolosi e nodosi, foglie opposte lineari o lanceolate, molli e piane, rigide e caniculate; fiori isolati o geminati a volte a capolini, con calice tubuloso e cilindrico, corolla a 5 petali con una lunga unghia; il frutto è una capsula uniloculare portante numerosissimi semi.

Specie

Tra le specie annuali più note citiamo, oltre al garofano comune (D. caryophyllus), con innumerevoli varietà a fiore doppio coltivate come annuali o biennali nella coltivazione industriale per la produzione del fiore reciso, il D. chinensis con fiori a mazzetti all’apice degli steli, con colori bianchi, rosa e rossi. Meritano una citazione inoltre il D. barbatus noto come “garofano dei poeti”, il D. superbus con i petali riccamente sfrangiati e il D. plumarius a fioritura primaverile dai colori bianchi e rosa, dall’intenso profumo.

Usi

Viene utilizzata come pianta ornamentale perenne nei giardini, o in vaso per terrazzi e appartamenti, dove se le condizioni sono ottimali, può fiorire per molti anni[1]. Talvolta il fiore reciso viene indossato come ornamento nell’occhiello delle giacche.

Coltivazione

Il garofano esige esposizione soleggiata, terreno ricco di sostanze organiche e minerali, compatto, calcareo e asciutto.

Si moltiplicano con la semina, per mezzo di talea e per divisione dei cespi.

Le specie annuali vengono seminate in primavera o in cassone nel mese di febbraio, con fioritura dopo 6 mesi.

Le perenni coltivate industrialmente come annuali oltre che con la semina, vengono moltiplicate per talea nel periodo invernale, riparandole con stuoie dal gelo, la fioritura inizia in settembre-ottobre fino alla primavera successiva, in alcune Regioni come la Toscana la fioritura è estiva; mentre nelle zone con inverni gelidi le varietà a fiore grande e stelo rigido, vengono coltivate in vaso in serra; si deve sempre prevedere l’uso di sistemi di sostegno per i deboli steli, con le apposite reti di plastica, per evitare che si spezzino facilmente.

Curiosità

“Garofano” è il nome del sedicesimo giorno del mese di Pratile del calendario rivoluzionario francese. Il “Garofano” è anche simbolo di fedeltà in amore. Inoltre il garofano è stato il simbolo del Partito Socialista Italiano.

FONTE


Dianthus carthusianorum

Dianthus carthusianorum L. (Garofanino dei Certosini) è una specie di Dianthus. È originaria delle fasce temperate dell’Europa e dell’Asia, particolarmente diffusa in habitat asciutti (praterie, brughiere, terreni sabbiosi) ad altitudini fino ai 2.500 m. In passato ha avuto inoltre particolare diffusione presso i monasteri e gli annessi giardini, venendo impiegata dai monaci per alleviare il dolore e i reumatismi, grazie alle sue particolari sostanze saponine che la contiene la pianta. Da questo diffuso impiego trarrebbe la specie il nome scientifico.

Si tratta di una pianta erbacea perenne che cresce fino a 60 cm di altezza. Presenta foglie sottili, lunghe fino a 7 cm e larghe all’incirca 5 mm. I fiori misurano indicativamente 18–20 mm di diametro, variando in quanto a tonalità dal rosa scuro al viola, talvolta addirittura al bianco.