
Si trova anche al supermercato ed è dotato di azioni biologiche sorprendenti. In primis, abbatte la colesterolemia e potenzia il sistema immunitario.
Lo chiamano anche “gelone”, “orecchione” o “fungo ostrica”: nella nomenclatura micologica è “Pleurotus ostreatus”. L’avrete visto sicuramente sui banchi ortofrutticoli: è un fungo facile da coltivare.
Pleurotus è presente nei trattati di micoterapia. Vediamo perché:
1 - L’effetto contro il colesterolo alto è l’azione terapeutica più importante di questo fungo: si nota una riduzione del colesterolo 'cattivo' LDL e VLDL. I dati sperimentali dicono che una dieta contenente il 5-10% di Pleurotus contrasta l’aterosclerosi anche a livello coronarico contribuendo alla prevenzione dell’infarto. Questa importante azione è dovuta anche alla presenza di elevate quantità di lovastatina, una sostanza in commercio come farmaco contro le ipercolesterolemie. Tra gli alimenti, la lovastatina è presente anche nel riso rosso fermentato. Pleurotus agisce riducendo l’assorbimento e la biosintesi epatica di colesterolo.
2 - Aiuta il sistema immunitario a tenere sotto controllo la crescita tumorale. In particolare, il fungo contiene una proteina (ostreolisina) specializzata nell’uccidere le cellule neoplastiche. Per ora, comunque, mancano le prove cliniche d’efficacia sull’uomo.
3 - E’ dotato di una notevole azione antiossidante. E secondo alcune ricerche aiuta il fegato a proteggersi dalle sostanze tossiche dovute a una dieta scorretta (epatoprotettivo).
4 - Sono emerse interessanti proprietà antinfiammatorie, paragonabili a quelle di farmaci come il diclofenac. Inoltre, inibisce l’aggregazione piastrinica suggerendo un potenziale utilizzo nelle malattie cardiovascolari allo scopo di prevenire la formazione di trombi.
Tossicità? Consumato come alimento Pleorotus non comporta tossicità ed effetti collaterali.
Etimologia
Il nome Pleorotus è composto dalle parole greche “pleuron” (“di fianco”) e “otos” (“orecchio”): dunque, “orecchio al fianco”. Questo perché il fungo cresce su ceppaie e su tronchi vivi di alberi come gelsi e pioppi, formando le caratteristiche orecchiette. Ostreatus deriva invece dal latino “ostrea”, l’ostrica, e in effetti il suo cappello ricorda questo mollusco.
Fungo-medicina per molte popolazioni
Sappiamo che il Pleurotus entra a far parte delle culture medicinali di svariate tradizioni. Veniva usato a scopo terapeutico in Europa, in sud America, in Africa e in Cina dove è chiamato “ping gu”, ovvero “fungo piatto”.
Come integratore
In commercio sono presenti anche integratori di Pleurotus sotto forma di polveri ed estratti che offrono il vantaggio della standardizzazione. Si propongono per la ricchezza dei principi nutrizionali (proteine, ferro, fibre) ma anche come formula anti-aging (antiossidante) e per trattare l’ipercolesterolemia.
http://www.laltramedicina.it/il-mondo-d ... rotus.htmlFungo Orecchione o Pleurotus ostreatus
Il Pleurotus ostreatus è un fungo commestibile conosciuto anche con i nomi volgari di Orecchione e Gelone. Il suo nome deriva dalla parola latina ostrea che significa ostrica ed in alcune zone d’Italia l’orecchione viene appunto chiamato fungo ostrica.
L’orecchione ha un cappello che si presenta spesso con forme e sfumature di colori diversi, dal grigio chiaro al grigio violaceo, dal grigio azzurro al grigio più scuro. La forma del cappello richiama vagamente quella di una conchiglia e può raggiungere un diametro di 20 cm. circa. Le lamelle sono abbastanza fitte e scendono giù per buona parte del gambo contribuendo a facilitare il riconoscimento di questo singolare fungo, chiamato anche gelone.
Il gambo è molto corto e pieno, di colore bianco sporco con carne molto soda e compatta mentre quella del cappello si può definire quasi gommosa.
Habitat del FungoOrecchione
Il Pleurotus ostreatus cresce in gruppo sui ceppi e sui tronchi di diversi alberi di latifoglie con predilizione di salici, gelsi e pioppi. Il fungo orecchione compare in colonie dall’inizio dell’autunno fino all’inverno, infatti questo fungo non teme le temperature rigide e resiste bene alle gelate dell’inverno. Da qui il nome di gelone. È possibile trovare Pleurotus ostreatus un po’ in tutte le zone d’Italia.
Commestibilità del Fungo Orecchione
Il fungo orecchione è considerato un buon fungo commestibile, si presta benissimo ad essere coltivato e probabilmente è il fungo che viene coltivato con maggior successo, sia in ambito domestico che industriale.
Per questo motivo è possibile trovarlo il commercio in tutti i periodi dell’anno. L’orecchione è un fungo che può essere cucinato in vari modi, ha però bisogno di un tempo di cottura più lungo rispetto agli altri funghi a causa della sua carne molto dura e tenace.
Curiosità sul Fungo Orecchione
Fungo orecchione o Pleurotus ostreatus
Fungo orecchione
Il Pleurotus ostreatus assomiglia al Pleurotus cornucopiae, un fungo che ha lo stesso habitat ma che ha il cappello più chiaro, ugualmente commestibile (ha però un cattivo odore).
Ha una forma che ricorda il fungo dell’olivo, un fungo velenoso che però è difficilmente confondibile in quanto ha una colorazione decisamente diversa (è arancione ).
Il fungo orecchione è un fungo molto comune in Italia e cresce un po’ dappertutto, dalle pianure alle colline fino ad un’altezza di 1.000 metri.
Fungo Orecchione o Pleurotus ostreatus
Attenzione:
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito
www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.
http://www.mr-loto.it/funghi/pleurotus-ostreatus.html